Le Valli Valdesi
Da Aosta fino al mare, sul versante del Piemonte, ci sono dodici valli, di cui quelle Valdesi occupano precisamente il centro "depuis Aoste jusqu'à la mer, du coté du Piemont, il y douze valleés, dont celles des Vaudois occupent précisément le centre"
Così si espresse nel 1835 lo storico Alexis Muston volendo localizzare le valli Valdesi. Si potrebbe anche dire che dai ghiacciai del Monte Bianco al sole della Costa Azzurra ci sono 240 chilometri e che esattamente a metà troviamo le valli Valdesi. Riducendo la scala, sono conosciute come valli Valdesi del Piemonte le valli che si estendono tra il Monviso e il Sestriere, e cioè la Val Pellice, la Val Germanasca e la bassa Val Chisone. Il loro nome deriva dal fatto che una comunità di discepoli di Valdo (Valdés) di Lione (XII° secolo) visse in queste valli nel medioevo e aderì poi alla riforma protestante.
Dopo aver rischiato l’annientamento nel XVII° secolo, i Valdesi, visti riconosciuti i propri diritti soltanto a metà ottocento, continuano a popolare le loro valli, dove, eccezione in tutto il territorio italiano, costituiscono una comunità protestante numericamente rilevante.